Non leggete come fanno i bambini, per divertirvi, o come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere!

Gustave Flaubert

lunedì 28 giugno 2010

Il "Super" Vittorini assegnato a Nicola La Gioia

Un racconto che ha come sfondo Bari negli anni '80, un paese che, come il nostro, rischia di invecchiare senza essere mai cresciuto, una storia di amicizia, tradimenti, conflitti generazionali; questi i temi che hanno convinto la giuria popolare dei cento lettori sparsi in tutta Italia nel romanzo "Riportando tutto a casa" (Einaudi) che ha dato a Nicola La Gioia, barese, la vittoria nella 15, edizione del "Superpremio letterario Vittorini" consegnato sabato notte nel Teatro Greco di Siracusa. La Gioia, vincitore del premio Vittorini assime a Paolo Sorrentino (che abbiamo già visto finalista del premio Strega) con "Hanno tutti ragione" (Feltrinelli).
Un lavoro che, come ha rammentato La Gioia"vuole indicare il riappropriarsi di qualcosa che è emotivamente informe e metterlo nella forma di un romanzo, finalmente raccontabile". Onore anche al finalista Paolo Sorrentino, napoletano, regista e sceneggiatore, conosciuto dal pubblico del grande schermo per aver ottenuto nel 2008 il Premio della Giuria al festival di Cannes con il film "il divo". (Per la recensione del romanzo di Sorrentino, vedi precendente post).
La consegna del Superpremio è avvenuto nel corso della serata condatta da Fabrizio Frizzi che ha proposto anche momenti di spettacolo, con Gino Paoli e Patty Bravo, oltre che con l'Orchestra Mediterranea Siracusana e Coro, diretta da Michele Pupillo. A premiare il vincitore del SuperVittorini, è stato l'onorevole Nicola Bono, preside della Provincia Regionale di Siracusa
Il Vittorini per l'opera prima è andata a Giulia Villoresi per "La Panzanella" (Feltrinelli). Consegnati anche i premi speciali del presidente della Provincia a Tuccio Musumeci (teatro), Francesco Cafiso (musica) e  Pietroangelo Buttafuoco (giornalismo)

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