Non leggete come fanno i bambini, per divertirvi, o come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere!

Gustave Flaubert

martedì 8 giugno 2010

La salvezza del Sud dopo 150 anni


In occasione del 150mo anniversario della spedizione dei Mille, Mursia pubblica una voce oltre il tempo e la storia: Alberto Mario, di 35 anni; e per quelli che credono che l'esilio sia una realtà lontana, Mario, disertore dell'imperialregio esercito, è da 12 anni circa in esilio dal suo paese nativo Lendinara, e durante il biennio rivoluzionario conobbe Mazzini e Garibaldi. Un libro con svariati punti di vista dietro una camicia rossa a testimonianza di un travaglio politico e di un nuovo mondo che nulla aveva a che vedere con il Nord al quale Alberto era abituato.

Fresco di stampa , un nuovo saggio edito dall’omonima casa editrice: “Il Romanzo dei Mille” di Claudio Fracassi, un’opera tra storia e verità di singoli individui che hanno eretto la storia stessa; gente come  gli stessi Mille “banda di filibustieri”, e il libro parla anche di loro: esuli siciliani, ragazzi veneti, lombardi, in marcia per liberare il Sud. Secondo un garibaldino, tra i Mille vi erano :“Il patriota sfuggito alle galere, il siciliano in cerca della patria, il poeta in cerca d’un romanzo, l’innamorato in cerca dell’oblìo, il miserabile in cerca d’un pane, l’infelice in cerca della morte”  ci si arruolava per sfuggire alla legge, per trovar fortuna e l’amore, e anche per rivedere la patria e salvarla, da parte di chi ormai la sognava solo di notte o per chi di notte fissava miserabile la luna pensando che lo stesso chiarore brillava nella terra della sua fanciullezza, ecco allora che la ricordava nei poemi che nostalgico cantava il suo cuore.

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