Non leggete come fanno i bambini, per divertirvi, o come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere!

Gustave Flaubert

giovedì 5 agosto 2010

Niente Veterinaria per il 2010

Magna Grecia di Catanzaro perde il suo primo anno della facoltà di Medicina Veterinaria. E' questa la novità inserita per il nuovo anno accademico dal Ministero dell'Università diretto da Mariastella Gelmini. Una perdita per l'offerta formativa dell'ateneo catanzarese e soprattutto, una perdita ancora maggiore, per gli studenti calabresi che hanno scelto la struttura del capoluogo di regione per effettuare il proprio percorso di studi. E' stato lo stesso Ministro Gelmini con il decreto che porta la data dell'8 luglio scorso a decretare la "chiusura" per l'anno accademico 2010/11 della facoltà di Veterinaria. Se negli anni passati i posti per Medicina Veterinaria avevano iniziato a restringersi, adesso, i futuri medici veterinaria di Catanzaro dovranno sportarsi altrove. A Catanzaro non è più possibile. Aumentano i posti di Medicina e Chirurgia  che passano da 90 a 160, e si chiude il primo anno di Veterinaria. L'ateneo di Catanzaro, dunque, viene ancora una volta tagliato fuori dalle decisioni prese dalla Finanziaria voluta dal Ministro dell'economia Giulio Tremonti e dal Ministro Mariastella Gelmini.
Bisogna anche rimarcare il fatto che la facoltà di Veterinaria non ha mai ricevuto una vera e propria attenzione da parte del territorio, e l'ombra caduta su di essa si è trasformata in qualcosa di peggio.
Una difficoltà maggiore in una terra come la Calabria in cui, l'agricoltura e gli allevamenti animali, sono un motore importante per la crescita dellìeconomia. Assenza anche dalle istituzioni che a tutti i livelli non hanno mai operato per il potenziamento della facoltà catanzarese.

1 commento:

Assunta__* ha detto...

si soffoca la cultura, e quello che la calabria ha bisogno..ancora tagli alla regione...e ai giovani