Non leggete come fanno i bambini, per divertirvi, o come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere!

Gustave Flaubert

sabato 1 settembre 2012

Il respiro del mare





Ancora per la casa editrice Franco Mannarino un altro libro importante sempre di Sergio Ruggero: "Il respiro del mare". Importante perchè? Certamente perchè è stato scelto per la finale del Premio Letterario Giovane Holden di Viareggio che ha fatto registrare oltre 1400 partecipanti provenienti da tutta Europa. Una bella soddisfazione per l'autore, per la casa editrice ancora giovane ma in picco verso la crescita e per la Calabria! Un premio per la sua storia!

LA TRAMA
Nel 1571 un nobile di Amantea finanzia
una galea da guerra e partecipa con trenta amanteoti alla Lega cristiana promossa da Pio V per soccorrere l’isola di Cipro assediata dagli islamici ottomani, e contrastare la loro inarrestabile avanzata verso il cuore della cristianità.
Sbardo è un giovane pescatore di Amantea, ed è affascinato da Mariella, una ragazza con il volto sfigurato da bambina in circostanze strane. La ragazza ha un dono, sa ascoltare il vento dal quale trae ispirazione per raccontare le romanze. Il giovane si assolda per necessità e si imbarca per la guerra, combattendo nella famosa battaglia di Lepanto e vivendo un’incredibile avventura all’insegna del pericolo costante e dell’ansia del ritorno.
Ma una terribile minaccia insidia la ragazza e la vecchia "Curandera" con la quale vive, un pericolo strisciante che esplode all’improvviso e che pare destinato a travolgere ogni cosa, e che soltanto il ritorno di Sbardo potrà sventare, se mai Sbardo riuscirà a ritornare.



 Un romanzo storico che impianta le sue radici nella bella Amantea facendoci vivere le sue tradizioni e la sua storia!
Un romanzo in cui la superstizione e la paura prende il sopravvento, imbruttendo la realtà! 
Un romanzo in cui vince l'amore, quello sincero e genuino a discapito dell'invidia e... del mistero delle streghe! Ruggero ci fa meglio comprendere come una mente offuscata dalla paura ci possa trascinare in un baratro senza fondo nè via di uscita, commettendo ingiustizie e violenze nei confronti dei più innocenti! Le streghe non sono mai esistite, sono state frutto di una immaginazione che la Chiesa, la superstizione e la paura dell'inferno hanno alimentato! L'amore vero, quello si, c'è sempre stato e anche questo, troppo spesso condannato! 
La Calabria si fa ancora sentire e si rende partecipe della storia anche in questo romanzo dai profumi del mistero e profumi di terre lontane portati dal vento del coraggio, dell'altruismo, della fede vera e dell'onestà!

Non possiamo dire che la storia raccontata sia vera...ma quante persone sono morte nelle battaglie? Quante hanno patito per la società nella quale vivevano? Quante sono stati riconosciuti eroi nelle guerre? Quante sono state date per dispersi negli scontri, e quante di queste sono sopravvissuti? Quante hanno lottato per il proprio amore, e quante hanno attraversato oceani e pericoli per ritrovarlo? Quante sono state vittime di violenze carnali e mentali? Quante sono state uccise tra le fiamme pur avendo praticato del bene? 
...in sintesi, chi potrebbe mai affermare che Ruggero, anche se inconsapevolmente, non abbia raccontato squarci di storie vere?

Leggere per scoprire!

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