Non leggete come fanno i bambini, per divertirvi, o come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere!

Gustave Flaubert

venerdì 26 marzo 2010

Il valore dei libri


Prima d'iniziare questo meraviglioso viaggio che ci porterà ad esaminare il valore dei libri e molti romanzi tra l'incanto e la realtà,ragione e anti ragione,tra dimensioni paradisiache e drammatiche..ci tengo ad augurare un caloroso benvenuto a tutti!

Quante volte ci sarà capitato di prendere in mano una penna e voler creare un autentico capolavoro ispirandoci a grandi autori,o di voler scrivere anche un diario segreto?E quanti invece un libro? la voglia di lasciare il segno,un qualcosa che di noi perduri per sempre affascina e intrigherà sempre..
La scrittura rende immortali. Un libro quindi cos'è? E' fatto di carta;contiene una storia..ma affermando ciò ci troveremo difronte ad una mezza verità. Un libro è un viaggio dentro se stessi alla ricerca della meta che ognuno di noi desidera. Un libro è una vita che ci appartiene,che possiamo esplorare,vivere. Molte volte si legge un libro per avere una risposta ad ogni nostra domanda .. ma non credete che in fin dei conti,se questo fosse vero,non ci servirebbe più leggere? Non sarebbe forse vana la nostra esistenza se conoscessimo tutti i segreti della vita? Un libro può dare certezze, risposte e altre domande,porta ad un traguardo e ci pone su una nuova strada per conseguirne un altro. E' un profumo di pagine ignote e da scoprire, è l'armonia di qualcosa che alla sua conclusione,comunque,lascerà il segno;la classica frase:C'è sempre da imparare!
Come potrebbe quindi un libro dare tutte le risposte che vogliamo se le sue pagine sono state composte da uomini? Uomini che cercavano anch'essi risposte e hanno scritto nella speranza di colmare la loro sete di sapere.
L'uomo:un essere affascinante,colmo di sentimenti, emozioni ed esperianze,che regala ogni giorno un frammento della sua anima agli altri ogni giorno. Così è un libro ma esso non da risposte, solo si lascia interpretare e custodisce l'anima del suo autore nel segreto delle sue stesse parole; così come fa un amico,un amico che non ha orecchi,ma solo un grande cuore silenzioso di carta sul quale scrivere..sapendo di essere capiti!
Adesso mi torna alla mente un piccolo volume che ebbi l'occasione di leggere l'anno scorso e per il quale invito alla lettura. Si tratta de "Il racconto dell'isola sconosciuta" di Josè Saramago composto da una tecnica narrativa molto curiosa e nello stesso tempo profonda,che piacevolmente esamineremo a breve in un prossimo post!

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