Come ogni anno il premio "Strega" ha trovato il suo vincitore; stiamo parlando di Antonio Pennacchi con il suo "Canale Mussolini" ha convinto a pieno la giuria battento Silvia Avallone con "Acciaio". Un autore, Pennacchi, già conosciuto per il romanzo Fasciocomunista, dal quale è stato tratto il film "Mio fratello è figlio unico".
Una vittoria quindi più che meritata con 133 punti, lasciando al secondo posto l'Avallone (129 voti) al terzo Paolo Sorrentino con il suo "Hanno tutti ragione" (59 voti) seguito da Matteo Nucci "Sono comuni le cose degli amici (39) e al quinto posto Lorenzo Pavolini con "Accanto alla tigre (32).
Una bella soddisfazione non solo quindi per Pavolini, ma anche per la casa editrice Mondadori, al suo quarto titolo dopo Niccolò Ammaniti, l'ormai celebre Paolo Giordano, e Tiziano Scarpa.
1 commento:
Non era il libro che meritava di vincere ma essendo della casa editrice mondadori bisognava farlo vincere.
Posta un commento