Non leggete come fanno i bambini, per divertirvi, o come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere!

Gustave Flaubert

giovedì 20 ottobre 2011

Stanotte, l'eterno

Con questo interessantissimo libro apriamo da oggi una nuova etichetta "Religione" nella quale proporremo libri unici e romanzi stretti alla religione ma freschi ed emozionanti. Apriamo questa nuova etichetta con il primo romanzo:

"Stanotte, l'eterno" pubblicato dalle edizioni Paoline da Padre Zanotti-Sorkine che opera da anni in una parrocchi di Marsiglia; soprannominato "il parroco che moltiplica i parrocchiani" è da anni anche autore molto apprezzato.
Il suo nuovo libro è strettamente legato al senso di vita (che oggi sembra smarrito) e alla vocazione. Un giovane sacerdote appena ordinato. Una morte tragica. Un vecchio insegnante che cerca il senso di una vita strappata nel giorno più bello. Con uno stile da grande narratore





Ricevuta la notizia della morte di un suo alunno proprio alla vigilia dell'ordinazione sacerdotale, padre Zanotti parte per visitare il luogo dove il ragazzo si apprestava a celebrare la sua prima messa. Il viaggio cdel vecchio professore diviene, man mano, una riscopetra dell'allievo. Mentre cerca di conoscere il mistero di quel giovane che Dio ha voluto con sè, agli occhi di padre Zanotti si rivela un nuovo modo di guardare la fede, al rapporto con gli altri, alla vocazione.


"Bisogna diffidare dei giorni ordinari, di quelli che scorrono e che sembrano da niente, come fossero scritti ove il destino poggia apparentemente cieco e senza rispetto alcuno, gravando un cuore pieno di gioia con il suo vomito di sangue nero. Non ce lo si aspetta. Il dramma è scritto. Il colpo cade sulle fragili spalle, fa piangere, penetra fino alla cartilagine dell'anima. Così è stata, quella notte di venerdì che non faceva presagire nulla, notte di sonno pesante lungo ogni ora".





 Permettetimi di congratularmi con tutti i ragazzi che oggi scelgono questo intenso cammino di devozione e fede, davvero per vocazione. Non è vero quello che si dice che oggi non ci sono più preti, ce ne sono eccome e soprattutto giovanissimi. Non è vero che la gioventù di oggi è persa, guardate quanti ragazzi ancora oggi, per il periodo in cui siamo, scelgono questa difficile strada, eppure la scelgono con gioia. A loro è dedicato questo libro, a loro il mio applauso più sentito. Grazie per la vostra missione!!

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